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Sonia Fiacchini.

Sonia, nasce il 4 Agosto del 1964 ad Arezzo, dove vive e lavora .

Dall’infanzia è circondata da quadri di uno zio pittore per passione e da disegni  del padre.  Autodidatta, si avvicina alla pittura e al disegno in giovane età, ma solo da adulta  trova la sua “ rotta “, dopo essere passata tra tecniche miste di decorazione. Partecipa ad un corso di restauro dipinti antichi presso lo studio aretino, Galoppi e Ugolini, dove affina la conoscenza nell’uso del colore; frequenta alcuni corsi privati da maestri  pittori, che danno una svolta alla tecnica usata fino a quel momento; non contenta si iscrive ad un corso di doratura e laccatura, all’Istituto Artistico di Anghiari, prende alcune lezioni di arte contemporanea e allarga la sua esperienza, imparando a giocare con la tecnica mista. Il suo percorso inizia con volti di anziani dallo sguardo ironico, che si prendono gioco

della nostra continua corsa “Al di più”, così la chiamano loro!, con sguardi sereni di bimbi, volti e corpi di donne che pudicamente mostrano se stesse per fermare l’inesorabile trascorrere del tempo! 

Ragazzi di colore che sono nel nostro Paese,  con i loro sguardi fuggenti ed incerti, ragazze adolescenti che volgono i loro pensieri oltre il muro, cercando una meta ed un futuro sereno a cui appartenere, esprimendo uno stato d’animo interiore. Oggi come ieri gli occhi di Sonia osservano la realtà quotidiana: cantieri edili, fusti d’olio-benzina-petrolio vuoti ed abbandonati, guerre di potere, tagli alla cultura e non solo...

Vorrebbe che tutti ricevessero un  messaggio silente che porti a fermarsi e riflettere. “E’ molto più facile accettare un bel quadro con fiori colorati, rilassanti paesaggi con campi verdi e girasoli, ma non chiudiamo gli occhi e la mente alla realtà che ci circonda” Questo è ciò che caratterizza l’espressione di Sonia con le sue opere, fruibili ad un vasto pubblico ove non è necessario inerpicarsi in astruse visioni e complicate  interpretazioni! Una pittura non semplice, non facile... ma comprensibile!

Durante il suo percorso fa collettive estemporanee ed alcune personali che hanno un impatto diretto con chi guarda le sue opere e facendo tesoro di tutte le critiche ricevute.


 VEDI TUTTE LE OPERE DI SONIA FIACCHINI


Commento di Michele Foni

Mostra Personale di Palazzo Pretorio in Sansepolcro.

16.05.08 – 25.05.08


Sonia Fiacchini è sapore di eternità

Può il pennello esprimere la statuaria bellezza di fisici perfetti senza contestualizzarli in un’epoca? Si può cogliere l’espressione naturale o il guizzo ancestrale di un volto senza finire per segnare il suo tempo? Le opere di Sonia        Fiacchini, nella maggior parte dei      casi, sono senza tempo ed esprimono un rigore ed un’eleganza scenica non comuni. Vario è il popolo della Fiacchini: una dea, guardando la luna esce dall’acqua impudica e giunonica, una dama        ci  dona le sue grazie di spalle ed una ragazza di colore posa seria incurante del suo decolté che le lascia scoperto il seno.

Anche quando la bambina che gioca con un passerotto sembra indicare il suo abbigliamento, con più precisione, i primi del terso millennio, ecco che spunta l’intesa, la complicità con l’animale, le delicate trasparenze ed il       panneggio della gonnella a ricordare quel sapore di eternità, proprio tipico delle situazioni ritratte da Sonia Fiacchini; questo sapore è sempre vero per i nudi e per gli animali ma sembra non venir meno nemmeno in quei ritratti dove gli abiti segnano in maniera indelebile la relativa società. Dame e damerini con baveri settecenteschi o figure casual di evidente profilo contemporaneo sono , anch’essi, trattati senza la chiara volontà di esprimere il “costume” o la società: i fisici, i volti, gli sguardi sempre pacati, sono i protagonisti della pagina d’arte che si chiude a noi come una catarsi: abbandonare la drammaticità delle cose per andare oltre.

Nei paesaggi, idem come sopra! Non c’è, con poche eccezioni, il desiderio di ritrarre un periodo ma l’elegante particolare che, quasi sempre si staglia sul cielo sereno. Altra cosa sono i volti spezzati, tagliati a metà o i particolari del corpo umano che, invece, sono espressione di una ricerca e di un cammino che forse svela l’animo più autentico dell’artista; a volte infatti la Fiacchini sembra prendersi gioco di chi guarda ritraendo solo una parte o la metà di una figura. Qual è la metà mancante....l’altra metà....la metà oscura della luna? C’è forse da aspettarsi una rivoluzione nel suo cammino futuro?

Il pubblico delle mostre di Sonia Fiacchini apprezza, ammira o si interroga ed esce dalle esposizioni più ricco di un cammino fatto di preparazione, compostezza, classe e capacità non comuni che dimostrano come la pittura possa rappresentare il “vero” senza inganno e senza mezzucci che molti altri, ultimamente, usano frequentemente.

Sarà forse la vicinanza di personalità creative e di prorompente energia nella comunicazione o l’intuito che le viene dal modo sereno di vedere le cose, ma il suo cammino artistico è da sempre, contrassegnato da opere di grande precisione e bellezza che tradiscono una maturità espressa nel pieno delle proprie forze.

Conoscere Sonia Fiacchini significa infine vedere uno sguardo curioso ed un animo indagatore, sempre vigili, alla ricerca dei nuovi soggetti del suo sconfinato museo pittorico ideale.

Michele Foni

 

Dal libro delle firme:

Il Sindaco di Sansepolcro, Polcri Franco

alla mostra personale di Sonia Fiacchini tenutasi in Palazzo Pretorio di Sansepolcro

dal 16.05.08 al 25.05.08

Una pittura apparentemente evocatrice del silenzio, ma in realtà, testimone dei “rumori” dell’anima e della mente; quegli “ingressi”, quelle “uscite” nel quadro e dal quadro sono indizi di una forte “pensosità”,

che si fa seria e trascinante, anche grazie ad una tecnica raffinata, che l’artista porge con la serietà e l’equilibrio di una non comune testimone dell’arte contemporanea.

Gran bella mostra!

               

La Stanza delle donne

Sonia Fiacchini

“La poesia delle forme”

Il processo creativo di Sonia Fiacchini, alle volte si ingenera traendo spunto da immagini fotografiche, altre volte, procede sul filo della pura invenzione. Ad ogni modo, quello che prevale e sempre l’interesse compositivo, ravvisabile nell’inossidabile corrispondenza tra idea e disegno che a priori l’artista stabilisce.

 Convincenti e degne di nota sono le immagini definite, ma tagliate, che campeggiano sulle tele.

Figure umane scorci paesaggistici visti in una prospettiva ravvicinata, di cui vengono messi in evidenza gli andamenti lineari dei contorni. Il dittico Uscendo dalla tela, ne è un esempio evidente, di sicuro effetto. Il quadro rimane “aperto “, la visione che ne traspare è chiara e capace di suscitare eleganti e raffinate suggestioni formali, oltre che di sollecitare le facoltà immaginative dell’osservatore. Secondo lo stesso criterio di giudizio, di forte impatto appaiono anche i due dipinti, di misure più contenute Gallo e Falco, in cui il primo piano condotto sugli animali, sovradimensionato rispetto alle proporzioni reali, conferisce e fa acquistare ai due protagonisti un imponente carattere di regalità e fierezza.

Allo stesso tempo, nell’immaginario visivo di Sonia Fiacchini, l’esaltazione del fascino della figura femminile si trasforma in un ideale estetico da perseguire. La donna –Madre di Maternità Imba  e la sofisticata silhouette vista di spalle de L’ombra, pur nelle loro diverse intonazioni, traducono un’immagine felina e seducente del genere femminile, sottolineata da una pennellata serena, dalla fattura larga e distesa, e da piacevoli effetti di luce che velano e accarezzano i carnati.

 Dalla Collettiva alla Galleria Espositiva  Centro di ricerca   e documentazione per l’arte contemporanea “RIeLaborando” di Daniela Meli

 

 Esperienze di Collettive nazionali ed estere: 

 Premio nazionale “Angelo Garofalo” Lioni Avellino 2004 

 Castello di Donnenlohe  Ausstellung Norimberga Germania 2005

 Collettiva Tenuta del Borro San Giustino V.no Arezzo 2005 

 Donne e lavoro Concorso di arti al femminile Perugia 2005 

 Fiera “Italiarreda” Arezzo 2007

 III Edizione Arte Italiana tra forma e colore Bratislava 2008

 Collettiva al ritorno di Bratislava Comune di Montone Perugia 2008

 Douceurset coleurs Toscane Montbeillard Francia 2008

 La stanza delle Donne” Gal.“RiElaborando” AR  2008

 “Sguardi interiori” Gal.“RiElaborando” AR  2009

 “Lavori in corso” Gal.“RiElaborando” AR 2010

 “Le donne di M’Arte” Gal. “M’Arte” Pistoia2009

 Il legame tra le donne è un grande cerchio “Atrio d’Onore” Palazzo della Provincia  Arezzo 2009

Fiera Estiva Padova 2009 

Immagina Arte fiera Reggio Emilia 2009

Collettiva Premio Firenze Palazzo Panciatichi  Firenze 2009

Collettiva organizzata da Eco D’Arte Dedicato a P. Baracchi Firenze 2010

Mostra d’Arte Contemporanea  Pitigliano Grosseto 2009

RI – TRATTI Anghiari Arezzo 2010

Arte in Fiera Longarone 2010

Part. Fuori Concorso  Chimera Arte 2010

 “EQUILIBRI” Galleria “Il Borgo” Milano 2011

 Artexpò Arezzo 2011

 L’Arte della velocità” Galleria Graal Spazio Arte Pavia 2011

 " Tra figurazione e realtà” Galleria Comunale Cesena 2011

Fiera d’Arte Graz Austria 2011

“Incontri”Galleria Centroartemoderna Pisa  2011

“Esposizione d’Arte” Galleria La Spadarina Piacenza 2012

Mostra al Centro Arte Città Amica di Torino 2012

Mostra alla Galleria Spazio Iukari  Arenzano Genova 2012

“Arte in vetrina” San Gimignano  Siena 2012

“Di Giro in Giro” San Gimignano  Siena 2013

Presente all’Esposizione Gioielli d’Arte “GOLD ITALY”  2014 

“I POP” Galleria Bandini Cecina (LI) 2015

“Maremmartexpò” Piazza del poggio Sorano (GR) 2015

“I.POP Reloaded” Gallery Intrecciarte Pietrasanta (LU) 2015

“SoFia” Fortezza Orsini Sorano (GR) 2015

Toscana Cultura Palazzo Giorgi  Poppi (AR) 2016

“Dimensioni intimiste” Galleria ELLE Treviso  (TR) 2016

“Affordable Art Fair Milano” Galleria Il Melograno stand H6 2017

“La Quadrata” Concorso Galleria Il Melograno  (LI) 2017

“ 8 Marzo” Galleria Il Melograno (LI)  2017

“ Locura /Follia “ Saletta Campoloni - Biblioteca Lazzerini Prato (PO) Marzo/ Aprile 2017

“ IRREALISMI ”  Alexander Museum Palace  Pesaro Aprile/ Maggio 2017

“I POP Ultimate la vita oltre il barattolo”Soresina – Cremona Luglio 2017

“Art & Soul” Arcadia Pitigliano  (GR) Luglio/Agosto 2018

"Archipelago # 2” Galleri Svea Stoccolma 2018

 Esposizione premio Chimera Lions Circolo Artistico Arezzo Ottobre 2018

 “XV Rassegna Natale nel mondo” San G.ni V.no AR Dicembre 2018

 “Arte in Tour” c/o Atelier Doriano - Palazzo Spada  Spoleto (PG) 2019

 “Infra/Arte c/o Chiesa dei Santi Lorentino e Piergentino estiva, autunnale e Natale 2021

 “ART Walk” Galleria Villicana  Arezzo 2021

 “Tre forme d’Arte” c/o Chiesa dei Santi Lorentino e Piergentino Maggio/Giugno 2022

 “Marcenando” L’Arte camminando Settembre 2022

 Mostra d’Arte “La Giostra Poetica” c.so Italia Settembre 2022

 


   Approfondimenti sul tema:

  Corso di restauro dipinti presso lo studio Aretino Galoppi - Ugolini  2000

  Corso di pittura presso la bottega del Maestro A. Marrone 2002

  Corso di doratura e laccatura presso l’istituto d’arte di Anghiari 2009

  Corso di tecnica mista presso lo studio del Maestro V. Calli 2009

  Corso di storia dell’arte tenuto dalla dott. D. Meli 2009

  Corsi con rilascio di attestazioni

 

  Riconoscimenti a concorsi:

  Essecrì San Giustino Umbro 3° class. 2005, 1° class. 2006

  Estemporanea  in piazza Vasari Arezzo 3°class. 2006

  Estemporanea “Colori ed emozioni” Sestino  3° class 2006

  Estemporanea “Paesaggi di Piero della Francesca” Monterchi (PG) 2007 Premio speciale della giuria

  Premio internazionale di arte figurativa Arezzo“ Piero della Francesca“ 3° class. Ex aequo 2007

  Premio internazionale di arti figurative Arezzo“ Piero della Francesca” 1° class. Esposizione 2008

  Concorso Luigi Carlo Cherubini Subbiano  2° class. 2007  3° class. 2008

  “Invasioni Artistiche Transitorie” Bottega delle Arti” Arezzo 2° class 2008

  XX Premio Nazionale di Pittura Civitella Arezzo  class. Medaglia del Comune 2008       

  XXI   Premio Nazionale di pittura Civitella Arezzo Coppa Confartigianato 2010      

  V Premio Firenze   class. Esp. Giubbe Rosse Firenze 2008     

  XIV Premio Italia  class. Mostra in sede pubblica 2009   

  “Sconosciuto a me stesso Ritrattisti ad Arezzo” Bottega delle arti Arezzo 3° class 2009      

  I Concorso Nazionale Chimera Arezzo 5° class. Ex aequo 2009      

  XXVII Premio  Firenze finalista  2009           

  II Artexpò Mostra d’arte contemporanea” Ex granai fortezza Orsini Pitigliano 4° class.2009     

  Premio internazionale di pittura disegno e grafica Torino class. con segnalazione della giuria 2010

  Concorso “Rana d’oro” San Sano  Siena segnalazione della giuria 2010

  Concorso internazionale Arti visive Em’Arte Pisa 1° class. 2010

  XXIIX Premio Firenze class. Mostra Virtuale 2010

  Mostra d’arte contemporanea Artexpò Pitigliano  GR 1° class. Gradimento del pubblico 2010

  Premio biennale internazionale di pittura disegno e grafica Torino 2°class. 2012

  XXII - XXIII Premio nazionale di pittura città di Civitella Arezzo class. p.a. 2012 - class. p.a.  2014

  4° concorso Chimera Arezzo  Menzione  su catalogo 2012

  XXX Premio Firenze Premio del presidente della Giuria 2012

  Concorso  Nazionale “Sapori e Colori” Forlì 5° premio ex aequo  2014

  XXXII Premio  Firenze  Medaglia di bronzo 2014

  Concorso Arte Padova Segnalato 2011

  Concorso Arte Padova Segnalato 2016

  XXXIV Premio  Firenze  Pubblicazione sul sito 2016

  Concorso “Chimera Lions 2018”  3° classificato 2018

  Concorso “Kevo”  1° classificato 2019

  XXXIX Premio  Firenze class. mostra in sede pubblica 2022

 Pubblicazioni :

 Raccolta di pubblicazioni Eco d’Arte Firenze per Premio Firenze e premio Italia

 Catalogo mostra Norimberga 2005

 Catalogo mostra Bratislava 2008

 Catalogo mostra Montbeillard  Francia 2008

 Catalogo Mostra  M’Arte Pistoia 2009

 Catalogo esposizione Padova 2009

 Catalogo Arte in fiera Reggio Emilia 2009

 Catalogo Artexpò Pitigliano 2009

 Catalogo Mostra Arte in Fiera  Longarone 2010

 Catalogo Artexpò Arezzo 2010

 Rivista Boè 2010

 Mensile Valley Life Aprile  2010

 Catalogo Artexpò Pitigliano 2010 - 2018

 Settimanale Arezzo luglio 2010

 Catalogo Fiera d’arte Graz  Germania 2011

 Rivista Boè Dicembre 2011

 Rivista Over Art 2012

 Pubblicazione Accademia delle Avanguardie Artistiche 2012

 Catalogo 4° Concorso Chimera Arte 2012

 Catalogo Arte Mondadori Volume n. 48 - 2012/13

 Volume Donne Dell’Arte in Toscana 2013

 Volume “Mi faccio una Collezione” 2013

 Catalogo ACI Promuove l’Arte - I edizione 2013

 Catalogo XIX Biennale di scultura Civitella in Val di Chiana 2013

 Intervista sul Mensile “Casentino più” Settembre 2013

 Rivista Art- Art Impruneta dicembre 2013

 Pubblicazione “Artisti contemporanei in terra d’Arezzo” 2014

Catalogo “I POP” Galleria Bandini Cecina 2015

Catalogo “SoFia” Fortezza Orsini Sorano 2015

Catalogo Fiera di Padova 2015

Catalogo Fiera di Padova 2016

Catalogo “I POP Ultimate” Soresina Cremona  Agosto 2017

Catalogo “Locura Follia” Prato 2017

Catalogo “Artisti di Arezzo e del suo territorio 2021

Catalogo Fiera di Padova 2022

 Vari articoli  e immagini su quotidiani riferiti a mostre.

 Hanno scritto di Sonia:

 Dott.ssa Daniela Galoppi Conservazione e Restauro Beni Artistici

 Dott.ssa Fornasari Liletta Storico dell’ Arte

 Elena Lazzarini  Storico dell’Arte Università di Pisa

 Mutti Francesco Curatore, Storico dell’Arte

 Daniela Meli Storico dell’Arte

 Michele Foni Curatore e Giornalista

 Botti Marco  Curatore e  Giornalista

 Roberta Fiorini  Storico dell’Arte

 Simone Bendini  Giornalista

 Ermanno Corti Critico

 Salvatore Russo Critico

 Fabio Bianchi  Giornalista

 Dino Tiezzi Curatore della Pinacoteca di Civitella in val di Chiana


 Esperienze Mostre Personali:

“Galleria d’Antiquariato“ DM del Porto Arezzo 2006

“Arte per non dimenticare” Bottega delle Arti Arezzo 2007

“Esposizione personale” Palazzo Pretorio Sansepolcro 2008

 Sito Archeologico Museo della rotonda  Città di Castello Perugia 2008

 Mostra mercato artigianato Anghiari Stand Personale  dal 2005 - 2006 - 2007- 2008 - 2009 - 2010

 Mostra del premio Italia Goito Mantova 2009

 Italiarreda  Stand personale Arezzo 2009

 Mostra Premio Profumeria Jolie Arezzo 2009

 Re start Gallery Sansepolcro 2010

“Eleganza senza tempo” Brad Break Fast  Arezzo 2010

 Personale Galleria la Telaccia Torino 2010

 Personale di pittura Centro Oftalmico AR 2011

 Galleria Corallo lungomare di Camogli Genova 2011 - 2014 - 2015

“Vento tra i capelli”  Via Cavour Arezzo 2011

“Semplicemente Pittura”  Cortona 2011

“Esposizione di pittura” C.so Italia 122/A  Arezzo 2011 – 2012

“RumoroSilenzi”  c/o Ambienti pro-loco /Acquario Talamone  Grosseto 2012

“Naturali Visioni”  Palazzo del Bargello di Gubbio  2013

“Naturali Visioni”  Caffè Torre Guelfa San Gimignano  Siena 2013

“Nature (In)quiete” Ospite della Biennale di Scultura -  Civitella in Val di Chiana Arezzo 2013

“RumoroSilenzi” c/o Museo dell’Arte della Lana  - Stia Arezzo 2013

“Guarda l’ì che c’è qui” Palazzo della Provincia  Arezzo 2014 - 2015

 La verde Armonia “Studiolo contemporaneo” Tenuta di Ghizzano  (PI)  2014

 Personale Profumeria ETOILE Arezzo 2014

 Personale Sorano (GR) 2015

 Personale  Hair Designer Impero Progressivo “Naturali visioni” (AR) 2015

 Personale “Pittura  in Pieve” c/o Pieve di Santa Maria Assunta C.so Italia Arezzo 2015

“Esposizione personale” Fiera di Arte Padova 2015

 Personale “Circolo Artistico” di Arezzo C.so Italia 2015

 Personale “GUARDA” Palazzo della Fraternita dei Laici  Piazza Vasari Arezzo 2016

 Personale  “GUARDA” c/o Foto Club Chimera P.zza  Vasari  Arezzo 2016

“Esposizione personale” Fiera di Arte Padova 2016

 Personale Saletta Palazzo Guazzesi “Piccoli Piccoli” Circolo Artistico Arezzo 2016

 Personale  “GUARDA” Anghiari  Arezzo 2017

 Personale Hall Palazzo Guazzesi Circolo Artistico Arezzo 2017

“GUARDA” c/o Comune di  Borgo San Lorenzo Firenze   2017

“La leggerezza dell’acquerello” c/o Comune Campi Bisenzio  FI  2017

“La leggerezza dell’acquerello” c/o B&B  Antiche Mura AR 2018

 Personale  Saletta Expò Anghiari  Arezzo 2019

 Personale Saletta Palazzo Guazzesi  Circolo Artistico Arezzo 2019

 Personale Premio Kevo c/o Sala delle Eroine Palazzo Comunale di Pontassieve FI 2020

 Personale “I colori della natura” saletta Expò Bolgheri  (LI) 2020

 Personale “I colori della natura” Studio 59 Arezzo  Luglio - Agosto - Settembre  2021

“Esposizione personale” Fiera di Arte Padova 2021

 Personale Atrio d’onore Palazzo della Provincia Arezzo Luglio 2022

“Esposizione personale” Fiera di Arte Padova 2022


I suoi quadri sono esposti:

Collezioni private in Italia e all’estero 

Pinacoteca d’arte contemporanea di Civitella in val di Chiana Arezzo

Chiesa di Santa Maria Assunta della Pieve Cripta di San Donato C.so Italia Arezzo

Ristorante “La Pieve” Arezzo   

Casale di Brolio  -  Brolio  Arezzo 

Concessionario Ivar Auto Arezzo

F.lli Falsetti Viciomaggio Arezzo

Gonfalone della Pro loco di Civitella in Val di Chiana per la Giostra del Sarapino

Gonfalone Rione di Porta Senese di Civitella in Val di Chiana per la Giostra del Sarapino

Gonfalone Rione di Porta Aretina di Civitella in Val di Chiana per la Giostra del Sarapino      



Articolo sulla rivista mensile di Valley Life del 15.04.2010

Archetipi di bellezza in Sonia Fiacchini

 Eletti sono coloro per i quali le cose belle non hanno altro significato che di pura bellezza” (Oscar Wilde)

Di scena nei due maggiori centri della Valtiberina Toscana – Anghiari, in occasione della XXXV Mostra dell’Artigianato dal 24 Aprile al 2 Maggio; Sansepolcro, nel corso cittadino presso la Restart Gallery dal 4 aprile al 30 maggio – l’artista aretina Sonia Fiacchini propone due personali di pittura con tanta sensibilità ed attenzione all’eterno dualismo della vicenda umana. Il suo mondo a parte, sospeso tra materia ed idealità, trae vita da scenari ed incontri fortuiti, elevati dall’artista a teoremi conoscitivi, per indagare se stessa ed il mondo.

Di grande senso estetico poi, le sue “opere legate ai motori” che ripercorrono la storia dell’automobile e delle due ruote con alcuni pezzi unici, patrimonio di costume del Novecento italiano.

 Sonia Fiacchini è ancora ad oggi un enigma, per me che l’ho conosciuta in un caffè con i suoi modi gentili ed il suo senso del bello. Ci ho pensato su ed ho presto inteso che nella sua semplicitas, per niente da artista, si annida una grande sapienza. Carisma di donna: la sua modestia è solo una fragilità apparente, un’impressione temporanea. Con il tempo ho capito quanto il suo realismo, la sua maniacale aderenza alla verità oggettuale, siano il segno di una forza tranquilla. In fondo, possiamo dirlo, è l’esercizio del femminile sulla realtà a donarci queste esemplari opere che vi avverto sono un rebus insidioso.

Curiosi? Non abbastanza. Vedrete che strano effetto saranno in grado di evocare le opere di Sonia Fiacchini: valutazione del dettaglio procedurale, aderenza al reale, scelta dei soggetti, e poi? Dove finisce una tale razionalità? Non certo si esaurisce nell’imitazione. Perché i soggetti sono eletti, la luce li irradia o li nasconde a piacimento, la tela ne raccoglie o ne taglia ed esclude le forme. E’ un mirabile realismo naturalista, nelle mille pieghe delle vesti, nel dettaglio disteso della muscolatura o nelle rughe accennate di un volto. Il tempo passa, ed è come un canto che conduce dalla gioventù alla maturità, dalla bellezza immediata del corpo alle alte parabole dello spirito che sostituisco i semplici piaceri dello sguardo, come un’ulteriore certezza prescritta, si manifesta. Un fiore che si apre negli anni, con melanconica grazia.

Come se fosse un flusso di coscienza, dapprima disorganico, poi sempre più preciso ed incalzante, il senso delle cose si condensa nelle istantanee di Sonia e ne scorgiamo un’indagine ed una critica della modernità. Con tre testimoni impassibili: la natura femminile, il divenire materiale ed il dolore della condizione umana. Ma andiamo per ordine.

Nel dittico dedicato alla “Modernità”, due immagini di donna: entrambi forti, confidenti. Aggressive non direi. Nella prima ne sono tracce evidenti la giacca di jeans e la camicetta aperte, quanto le labbra disegnate o le mani curate; nell’altra invece è la postura, a braccia conserte, ad indicare una fierezza che è anche un atto di condanna, forse a margine di un giudizio negativo sulla contingenza, il consorzio umano e le sue leggi. Un giudizio comunque non definitivo: nulla di conclusivo ad iniziare dai suoi dipinti che sono metafore aperte, in attesa di nuovi emendamenti ed ulteriori codificazioni. Le espressioni delle due donne ‒ il cui volto è parzialmente svelato, gli occhi celati ‒ rimandano ad un gioco delle parti in cui lo spettatore è finalmente chiamato alla responsabilità del giudizio, ad interrogarsi.

La modernità nelle donne della Fiacchini è duplice. Il valore del nostro tempo non è chiaro. I suoi orientamenti sono bivalenti. Si scorge d’un canto un sorriso appena accennato che si prende beffe ed è cosciente del suo potere universale; dall’altro una durezza che esprime severità ed assieme coraggio. Due immagini di denuncia, del nostro tempo, della condizione femminile stretta tra moderna emancipazione ed antiche discriminazioni.

Come giustamente rileva Michele Foni, patron della Compagnia d’Artisti di Sansepolcro: “Altra cosa sono i volti spezzati, tagliati a metà o i particolari del corpo umano che, invece, sono espressione di una ricerca e di un cammino che forse svela l’animo più autentico dell’artista; ritraendo solo una parte o la metà di una figura”.

Questa femminilità temeraria, devo dire, ha conquistato anche me. Adoro come il pensiero e la posizione di una donna possano giocare con il mondo, sopra il teatrino delle convinzioni stupidamente inflessibili, degli uomini e degli statuti del positivismo moderno.

 Proprio così. Il nostro è un tempo dove il viaggiatore desta sospetto e l’alterità non affascina se non opulenta od artefatta. Pieni di fascino sono gli uomini di colore, migranti pensosi, che raccolgono dignità ed umanità in un piglio severo ‒ è il caso di “Timore del Domani” ‒ o nella sommessa meditazione di “Uscendo dalla tela”, che prospetta un avvenire incerto, dove pensiero ed azione si staccano ed il protagonista si sublima in una figura semi-angelica, compassionevole. Questi suoi quadri, che rimandano all’ingiustizia della modernità, stavolta di natura etica e sociale, distillano un momento di prodigiosa vacuità, di religiosa intimità e mistero. Ci ricorda infatti Franco Polcri come la sua sia “Una pittura apparentemente evocatrice del silenzio, ma in realtà, testimone dei rumori dell’anima e della mente; quegli ingressi, quelle uscite nel quadro sono indizi di una forte pensosità, che si fa seria e trascinante (…) e  che l’artista porge con serietà ed equilibrio”.

Senza voler ridurre tutto a sistema, è importante rilevare come la collezione di veicoli e due ruote d’epoca – segno di un passato dalle rotte sicure e di chiara identità collettiva ‒ sia il terreno di cimento per la tecnica meticolosa e la precisione formale della Fiacchini, ma anche e soprattutto il simbolo di un ritorno ad un approdo sicuro, dove mode e valori insieme regolano il gusto e fissano i punti fermi della vita sociale. Una bussola che sembrava persa di fronte a figure inquietanti e davanti a donne arrabbiate o prevaricatrici.

Quanto ci piace, per presenza, precisione e colore, quella vecchia “Lambretta”, che ricorda l’Italia laboriosa che eccelle per stile ed intraprendenza. O quei vecchi simulacri di tecnica, arrugginiti dal tempo, come quel vecchio “Motocarro”, “l’Ape con Carretto” o la mitica “Fiat 850, linee e finezze di un tempo andato. Finito. Paradigma di un’antica, cardinale semplicità.

L’equilibrio formale che l’artista ritrova nella schiena nuda di “Barbara” è la spia di una riconquistata serenità, dai toni neoclassici. Bellezza oggettiva, nobile e purificatrice, al di sopra delle contese umane e dei futili accadimenti: magistrale il particolare delle forme, la dolcezza, la forza di un archetipo, l’uso arbitrario della luce che irradia sulle spalle sinuose. Altra epifania del femminile, i nudi rannicchiati, fetali o d’un fianco, rafforzano la saga di donna, quell’intimo estremo estetismo che è verità assoluta. Fumo negli occhi per l’uomo moderno, avvinto nel culto oscuro del più vile materialismo.

 

Dalla Mostra Personale alla Galleria “La Telaccia” di Torino

29.Novembre –  08.Dicembre 2010

  

“TRASFERIRE  L’ARTE IN POESIA”

Presentazione del critico d’arte Ermanno Corti

Quella dell’artista Sonia Fiacchini è una pittura difficile e non solo per via della tecnica ma anche perché è estremamente umana, pura, degna di rispetto e ammirazione: cerca di raccontare sempre qualcosa di nuovo.

Verista assoluta con ricerca del tutto personale, la Sonia Fiacchini recupera i veri valori della vita con un’intima osservazione andando in fondo fino alle radici dell’animo.

La sua pittura convince chi la osserva, essa è un costante messaggio di verità e sentimento in cui il fruitore desidera tuffarsi per farsi trasportare dalle emozioni e godere delle sue visioni. I soggetti da lei realizzati sono diversi, vecchi libri, lambrette motocarri e figure  femminili e tutti sono partecipi di una realtà fortemente intimistica interpretata con armonia e verità di immagine. Si trova una ambientazione suggestiva nelle opere della Sonia Fiacchini che conferma l’aderenza di una narrativa ricca di tradizione e palpitante dialettica, sempre fedele ai canoni figurativi e che vive all’insegna di un’arte curata e studiata piena di vicissitudini.

Ella, servendosi dell’olio su tela per realizzare i suoi dipinti, trae una dimensione molto interessante di meraviglioso trasporto umano.  La magistrale stesura e l’originale composizione danno una forza immediata all’opera, il cromatismo del colore, delicato ed emotivo, circonda tutto il suo operare con dei mirabili  chiaroscuri e giochi di luminosità incisivi.

La certezza nel suo iter è l’amore puro per la vita e per l’umanità: la linea narrativa, quindi, della Sonia Fiacchini è un iperrealismo collegato ad un’intima riflessione costantemente supportato da un’assidua ricerca dei mezzi  espressivi e dalla pregnanza poetica. E’  un’artista autentica che attraverso uno stile personalissimo giunge ad alti livelli di critica. L’incontro con i suoi dipinti è senza dubbio tra i più interessanti: sono dipinti che volta per volta sanno trasferire emozioni sia sul piano estetico che su quello contenutistico.

Troviamo vicende esistenziali cariche di significato e valori vissute con attenta osservazione, dove la solida struttura segnica e la consapevolezza dei mezzi dimostra sicurezza d’impianto.

Lontana dai soliti schemi figurativi, Sonia Fiacchini è sempre vigile a trovare la perfetta aderenza tra messaggio contenutistico e resa formale, pregio molto raro.

Ermanno Corti                                                                                                

 

 

 

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