Mario Madiai
Mario Madiai nasce a Siena nel
1944.
A tredici anni va all’istituto
d’arte di Lucca e sin da giovanissimo si dedica alla pittura e, con il suo
talento precoce si distingue subito nelle manifestazioni artistiche nazionali
più qualificate negl’anni ‘60-‘70.
A soli 17 anni vince il 1°
premio alla quarta edizione della Mostra Nazionale dello Studente d’Arte e
viene ricevuto in Campidoglio per la premiazione.
Negli anni ’70 lavora per la
galleria Menghelli di Firenze dove apre uno studio.
Negli anni ’80 il gallerista
Forni di Bologna gli chiese se voleva far parte del gruppo di artisti della
galleria e vi è rimasto per ben oltre quindici anni, venendo a contatto con
gradi artisti internazionale ed ebbe così la possibilità di fare mostre in
tutto il mondo (New York, Parigi, Amsterdam, Miami, Monaco, Berlino ecc).
Nel suo percorso artistico ha
espresso diversi temi , ad esempio i fiori le foglie e l’acqua, tavola della
memoria, girasoli d’agosto, limoni, le rose, Pinocchio, ecc.
I suoi quadri sono stati
recentemente inseriti nella collezione permanente del Museo d’Arte Moderna
Mario Grimoldi di Cortina D’Ampezzo e nel Museo d’Arte dello Splendore di
Teramo.
Della sua opera ampiamente la critica da Franco Basile, Elio Mercuri, Martina Corniati, Riccardo Ferrucci, Raffaele Monti, Tommaso Paloscia, Mario Quesada, Ludovico Ragghianti, Piercarlo Santini e Renato Valerio.