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ACRILICO SU TELA SERGIO BRAMBILLASCA ' COLAZIONE A SANTA MARGHERITA ' dimensioni L 160 x H 100 cm.

Acrilico su tela - Titolo " Colazione a Santa Margherita " by Sergio Brambillasca . Anno 2018 - Dimensioni L 160 x H 100 cm. Opera Unica - Certificato di autenticità.

Acrilico su tela - Titolo " Colazione a Santa Margherita " by Sergio Brambillasca .

Anno 2018 - Dimensioni L 160 x H 100 cm.

Opera Unica - Certificato di autenticità.


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#Sergio Brambillasca #Pittura #Figurativo #160x100 #Mixed Media

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Descrizione: ACRILICO SU TELA SERGIO BRAMBILLASCA ' COLAZIONE A SANTA MARGHERITA ' dimensioni L 160 x H 100 cm.


Acrilico su tela - Titolo " Colazione a Santa Margherita " by Sergio Brambillasca .

Anno 2018 - Dimensioni L 160 x H 100 cm.

Opera Unica - Certificato di autenticità.

Arte  mixed-media  (la tecnica mista con più materiali).
E’ una forma d’arte moderna e popolare: nasce dalle arti visive fondamentali come la pittura, il disegno e la scultura assemblati con materiale oggetti diversi
.

L'arte figurativa riguarda la rappresentazione di immagini riconoscibili del mondo intorno a noi, a volte fedeli e accurate, a volte altamente distorte. Non ha importanza l’estrema fedeltà al reale, purché questo venga in qualche modo raffigurato.

La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte. Chi dipinge è detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale è detto dipinto.

Sergio Brambillasca

Nasce a Vimercate il 19 febbraio 1963. Sin dai primi anni della scuola inferiore emerge il suo talento per l’arte, completati i primi studi, frequenta il liceo artistico di Bergamo dove apprezza profondamente il corso di figura del professor Tibaldi, molto importante per la sua formazione artistica e per il completamento del suo valore morale nella componente estetica e stilistica. Ama i maestri classici ma è attento alla formazione contemporanea, guarda alle opere del Piazzetta e alle vedute del canaletto, all’ottocento lombardo e alle opere cinematografiche di Hopper. Abbandona il liceo artistico per una scarsa frequenza e per il poco interesse sviluppato nelle materie umanistiche, iscrivendosi così successivamente all'istituto tecnico Mosè Bianchi di Monza. Terminati gli studi superiori frequenta la facoltà di architettura all’ istituto universitario politecnico di Milano, dove apprende l'equilibrio e la simmetria nella composizione delle diverse forme geometriche. Inizia la sua formazione lavorativa negli studi tecnici di progettazione, ponendo attenzione alle nuove tendenze, con un occhio di riguardo per il minimalismo e il decostruttivismo, correnti che influenzeranno la sua pittura nella composizione dei soggetti e delle scene. Frequenta lo studio di architettura del professor Zimmaro a Milano, dove, nella porta accanto, conosce l’illustrator Bodini il quale gli trasmette l’amore per l’immagine e il fumetto. Si fa spazio nell’ ambiente fumettistico, opera nel settore pubblicitario come freelance e pubblica libri, album di disegni, satira politica su quotidiani nazionali e nel 2017 gli viene dedicata la copertina di AS Art - Visual Art magazine of contemporary international.

Sergio Brambillasca è presente sulla scena artistica da molti anni, nella composizione delle sue opere utilizza materiali e tecniche di diversa natura: olio, acrilico, grafica elettronica, scolpisce e lavora la materia per dar forma alla scultura. Nell'ambiente sacro sono permanenti le sue opere presso l’oratorio dedicato a Sant’Erasmo in Santa Margherita Ligure, nella cappella ospedaliera di Rapallo e all’interno della chiesa di Sant’ Eusebio ad Agrate Brianza. Negli ultimi anni espone esclusivamente in mostre personali nelle località di: Bienno, Porto Viro, Sanremo, Bellagio (Fondazione Rockefeller), Lecco, Santa Margherita Ligure, Milano e Cremona (Galleria Acerbi).

Attualmente collabora con il direttore artistico Antonio Acerbi dell’omonima Galleria. A Cremona conosce lo storico d’arte Rodolfo Bona, collaboratore del professor Vittorio Sgarbi durante la preparazione della mostra “Il Regime dell'Arte”,(La mostra, mai prima allestita, ripercorre la vicenda storica del Premio Cremona. Una ricostruzione del concorso pittorico voluto da Roberto Farinacci nel 1939 con l'intento di sostenere l'idea dell'arte come celebrazione dei valori e delle imprese del fascismo, a sostegno delle esigenze di propaganda ideologica del regime, mostra ospitata dal Museo Civico di Cremona). Di recente nel suo percorso artistico affonda gli studi nell’arte concettuale, utilizzando come mezzo espressivo il simbolismo. Artista introverso e trascinatore della sua impronta, Sergio Brambillasca è sempre alla ricerca del magico mondo introspettivo, dove ritrova la trasformazione dell'arte visiva, plasmando la forma e la materia per dare a chi osserva la possibilità di intravedere nei suoi dipinti e disegni le atmosfere più suggestive.

Nel percorso del suo operato artistico hanno scritto di lui critici e storici d’arte, tra cui Paolo Levi, con il quale ha collaborato alla composizione della prima e unica mostra di livello internazionale che unisce critico e artista, una mostra sulla spiritualità, evocatrice di problematiche quotidiane ed eventi drammatici che accadono nel Mediterraneo. Quest’ultimo dà anche il titolo alla mostra in cui Sergio Brambillasca viene associato così a Tutti i grandi artisti di ogni epoca, che si sono sentiti di dover denunciare attraverso la propria arte il dissenso verso una società violenta. Attento alla comunicazione che egli esprime attraverso le sue immagini, uniche nella composizione e nella forma della linea, crea così un nodo artistico riconducibile solo ed esclusivamente alla sua introversa personalità, dandone così vita al nuovo simbolismo dell’arte moderna.

Paolo Levi

Ha data recente il sodalizio tra me e Sergio Brambillasca. È poeta visivo di segno dall’essenzialità soave significante, e nel contempo astratta. Apparteniamo a due differenti generazioni. Ciò che ci avvicina è la responsabilità, che entrambi sentiamo, di conservare la memoria del primo e del secondo Olocausto. Il primo è stato messo a punto dai nazisti nei campi di sterminio con l’utilizzo di camere a gas, di forni crematori e bilancio di circa 10 milioni di di esseri umani assassinati, tra ebrei, zingari, omosessuali, disabili. Il secondo si sta consumando nel presente: ormai da tempo nelle acque del Mediterraneo il numero di innocenti che muoiono nel tentativo di raggiungere l’Europa dall’Africa è in costante inarrestabile aumento. L’indifferenza del nostro civile Occidente si accompagna a complicità oscure che speculano su complesse situazioni politiche internazionali. Brambillasca ed io siamo impotenti a questo riguardo, ma possiamo almeno testimoniare con i nostri mezzi espressivi di segno e di parola, nella loro essenzialità digiuna di consolazioni retoriche.

Paolo Levi Milano, 25 novembre 2018

Paolo Levi dice di lui.

Sergio Brambillasca, con i suoi emblematici e raffinati lavori su carta, solo in apparenza pare provenire da un territorio arcano. In verità, il suo messaggio è antico come il mondo, ed è il Dolore del territorio umano contemporaneo. L’espressività originale di queste talentuose composizioni sono di un’astrazione silente, metafisica, e rimandano concettualmente all’Espressionismo simbolico di Edward Munch. Questi lavori sono eseguiti assai abilmente in grafica elettronica, e va sottolineato come la sostituzione della penna con il mezzo digitale apra orizzonti visivi e narrativi del tutto nuovi e originali, e soprattutto risultati estetici non meno importanti di quelli ottenuti con le tecniche della tradizione.

Mostre:

Porto Viro luglio 2014 "A cena con L'artista - Bienno 2014 permanente - Cremona novembre 2014 " Tra Arte e Genialità " -  Sanremo febbraio 2015" Tra testi antichi e arte concettuale " -  Bellagio marzo 2015 "Mare mistero e sensualità" - Milano aprile 2016 "Attraverso il mare" - Bellagio 25 giugno 2016 "La comunicazione" - Vimercate (MB) luglio 2016 "Mare" - Lecco febbraio 2017 "Mia" - Cremona Ottobre 2018 "Dame" - Cremona Novembre 2018 "Mediterraneo" - 2019 collettive Milano Fabrica del vapore “la democrazia dell’arte - 2019 Venezia palazzo Zenobio “Lo stato dell’arte al tempo della 58 biennale di Venezia. Tuttora collabora con la Galleria Acerbi Cremona e la Galleria Brusacà di Porto Fino.

Conferenze:

Cremona 2018. L’arte moderna il modernismo e l’arte classica

Pubblicazioni Libri:

Dedicato a “Mia” libro della mostra dedicata a Mia il libro/album il “Mare” e presente in cataloghi di arte contemporanea e riviste sull’arte.

Sergio Brambillasca lavora nel suo studio di Agrate Brianza. Attualmente le sue opere si trovano presso collezioni private in Italia, Francia, America, Svizzera e Romania.

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