Descrizione: MIXED MEDIA SU ALLUMINIO MASSIMO PENNACCHINI ' HERMES ' dimensioni L 80 x H 80 cm.
Mixed Media su alluminio - Titolo " Hermes " by Massimo Pennacchini.
Anno 2022 - Dimensioni L 80 x H 80 cm.
Opera Unica - Certificato di autenticità.
Gli idoli, i miti, le icone hanno da sempre accompagnato il percorso dell ' uomo nei secoli. Sono stati rappresentati in svariati modi, scolpiti nella roccia, nel legno e infine immortalati sulla tela; ogni qualvolta sono raffigurati hanno perso parte della loro identità ma hanno anche assorbito i colori e le immagini del mondo che li circonda. "… Una riflessione sulla natura dell 'uomo, immutabile nelle sue luci e nelle sue ombre, è quella proposta da Massimo Pennacchini, artista di acuta sensibilità, nelle opere pittoriche della collezione " IDOLI ". Potenti ed evocative, esse hanno la capacità di dire qualcosa che va oltre un attimo e uno spazio definito e, lontano da storicizzazioni, rivelano l'intima interconnessione tra passato e presente, esprimendo la consapevolezza che il tempo sia un presente dilatato…" scrive Marina Cafà. Questa fusione viene rappresentata da Pennacchini con originalità e coraggio nel " profanare" icone come la " Monnalisa", " La dama con l 'ermellino" e "Uomo vitruviano " di Leonardo da Vinci. Pennacchini rappresenta le figure della mitologia greca e romana fino ad arrivare alle icone contemporanee dell 'arte e del cinema. Volti femminili immortali circondati dalla caducità dei fiori che invadono lo spazio intorno, sopra e sotto la figura, eternità e labilità delle cose. Miti come Marilyn Monroe, Brigitte Bardot, Audrey Hepburn, Sofia Loren e poi Frida Kahlo e il volto, che contende alla Monnalisa , come più rappresentato nel mondo dell 'arte" la ragazza con l'orecchino di perla."
La Pop Art è un movimento artistico nato nel Regno Unito e negli Stati Uniti tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60.
Questo movimento è espressione della società e dell'immaginario collettivo, ed è un'arte rivolta alla massa e non al singolo collettivo.
E' chiamata così poiché deriva proprio dal termine inglese "popular art" , sempre pronta a guardare ed assimilare stimoli provenienti dalla società esterna.
Arte mixed-media (la tecnica mista con più materiali).
E’ una forma d’arte moderna e popolare: nasce dalle arti visive fondamentali come la pittura, il disegno e la
scultura assemblati con materiale oggetti diversi.
La pittura è l'arte che consiste nell'applicare dei pigmenti a un supporto per lo più bidimensionale, come la carta, la tela, la ceramica, il legno, il vetro, una lastra metallica o una parete. Il risultato è un'immagine che, a seconda delle intenzioni dell'autore, esprime la sua percezione del mondo o una libera associazione di forme o un qualsiasi altro significato, a seconda della sua creatività, del suo gusto estetico e di quello della società di cui fa parte. Chi dipinge è detto pittore o pittrice, mentre il prodotto finale è detto dipinto.
Massimo Pennacchini.
Massimo
Pennacchini è un artista che ha avuto l’onestà di intraprendere quel difficile
cammino che conduce alla pittura figurativa contemporanea, ambito in cui è
possibile soppesare e valutare, nel bene e nel male, i criteri di competenza e
abilità artistica . Nel 1998 è selezionato dalla DINERS CLUB ITALIA per
illustrare il calendario aziendale; nello stesso anno è chiamato a
rappresentare l ‘Italia nella città di Offenbach (D) nella mostra
internazionale “Galerie in turm". La vera e propria consacrazione nel mondo
dell’arte contemporanea è riconosciuta dal programma “Alitalia per l’Arte”
che propone in tutto il mondo artisti
selezionati a testimoniare la cultura italiana negli aeroporti internazionali
italiani ed esteri.
Nel 2002
presso l’aeroporto Malpensa di
Milano, e nel 2003 presso il Leonardo
da Vinci di Roma e l ‘aeroporto
Marco Polo di Venezia.
Nel 2005 le sue opere vengono installate
presso le sale VIP del J.F.
Kennedy Airport di
New York.
Pubblica
la sua prima monografia , voluta e curata dal prof. Massimo Duranti , un volume
, dove in collaborazione con altri critici viene illustrato il percorso
artistico dell‘ultimo decennio. Nel 2006 viene selezionato dall‘Associazione
Italiana per la Cultura, promotrice di talenti meritevoli di un palcoscenico
internazionale e partecipa a numerose iniziative, quali SMERALDARTE e PAF,
con testi corredati dalla collaborazione del prof. Angelo Calabrese.
Il tema del “tango”, così ricco di stimoli
creativi e con un vissuto di una tale forza, ha segnato senza dubbio gran parte
della sua produzione e ha fatto sì da essere soprannominato” Il pittore del tango”. Integrazione
razziale ,comunicazione, passione ,sensualità sono pedine importanti del suo
percorso artistico. Dopo l’incontro con il più grande ballerino di tango
argentino al mondo, Miguel Angel Zotto ,
nasce un sodalizio che lo vede esporre nei maggiori teatri del mondo proprio in
collaborazione con il grande artista, quindi
nel 2008 si esibisce rispettivamente al City Center di New
York , al Peacock Theatre di Londra
e il Teatro Astalia di Buenos Aires. Numerose opere
vengono installate permanentemente
presso l’ open Space di M.A.Z. in Buenos Aires. Nel frattempo partecipa a
numerose fiere d’arte sia in Italia che all‘estero.
Nel 2009, galleria La Meridiana di Pietrasanta . Dal 2010 al 2013 Kostanz (D) lago di Costanza ospita Pennacchini in una esposizione
dedicata ad una esigua schiera di artisti italiani contemporanei, le opere
vengono installate presso la Burgersaal nell’ evento “Italianische Gegenwartskunst
“.
Nel
2010 presso Palazzo Valentini, sede
della provincia di Roma, una personale sul Tango argentino con un testo del
prof. Paolo Levi che illustra l’abilità
pittorica dell‘artista nel descrivere le debolezze e le virtù umane nella
metafora del tango. E ‘ inserito nel Catalogo d ‘Arte Moderna della
Mondadori nei primi 32 artisti italiani
che si sono distinti nell‘anno per la loro attività artistica. Nel maggio 2011
vola a Hangzhou (Cina) per rappresentare l’Italia con il progetto “Seguendo il
cammino di Marco Polo “, due opere sono esposte permanentemente presso il Museo
Arte Contemporanea di Hangzhou . Nel novembre 2011 a Venezia presso la Fondazione Bevilacqua La Masa e aprile
2012 Hangzhou (Cina) ospitano opere selezionate in altrettante
mostre .Nel 2012 è invitato dal prof. Angelo Calabrese a esporre presso il
Museo della Rocca di Umbertide, il catalogo raffigura in copertina l’opera dell’‘artista
dedicata al “ Ratto d’Europa “.
Nel
2014 espone a Roma presso Il Chiostro del
Bramante.
2015
a Palazzo
Sforza Cesarini di Genzano e Palazzo
Ruspoli di Nemi.
2016
presso la galleria SpaziArti di Milano e in estate sotto il patrocinio del
Consorzio del Comprensorio di Porto Rotondo espone la linea “SAILING” , una
raccolta di opere dedicate al mondo della vela e delle regate . A novembre
partecipa Fiera d ‘Arte di Bergamo, a febbraio 2017 alla Fiera di Genova.
Estate
2018 espone a Porto Cervo in collaborazione con la Fondazione Mazzoleni. Da
ottobre 2108 a gennaio 2019 espone presso NH collection V. Veneto in Roma la
collezione “IDOLI”, immagini, miti, icone del passato e presente riproposte in
chiave originale e ironica. Estate 2019, in collaborazione con la galleria
Canova Arte espone in Costa Smeralda, a Poltu Quatu e Porto Rotondo
Numerose sono le recensioni che lo riguardano, fra tutte, citiamo” FIRMA”, “CHARM”, ”ARTE”, “Art&trA”, “EVENTI CULTURALI”, “EFFETTO ARTE“, “ARTE IN“ e riviste di stampo internazionale. Le opere di Pennacchini sono presenti in numerose collezioni private e pubbliche, in Italia come in Germania, Francia, Inghilterra, Svizzera, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Brasile, Argentina e Russia.
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