Arianna Di Troila.
Arianna
Di Troila nasce a Milano nel 1971.
Fin
da piccola colora la realtà in cui vive per canalizzare la sua energia nelle
opere che spaziano dall'arte figurativa all'astratto, fino alle sacre geometrie
di dipinti geometrici e dei Mandala nati dall'elaborazione del cerchio.
Un'ispirazione nata da una connessione con l'universo.
Ama
sperimentare nuove tecniche e stili e negli ultimi anni la Fluid art cattura ed
espande la sua anima di artista caleidoscopica.
Diventa
illustratrice, apprende tecniche di disegno e pittura presso l'Accademia
Superiore di Arte Applicata del Castello Sforzesco di Milano.
I suoi dipinti hanno colori intensi e contrastanti. Dipinge su tele e pannelli :vernici, pantoni, acrilici, resine, cristalli di rocca sono tra i medium che lei ama plasmare.
Curriculum Artistico
- 2023 - Premio d’Arte Bocca
1997-2023, 25 Giugno 2023
- 2023 - Mostra Collettiva Wow Art
Fondazione Mazzoleni 3 giugno 15 luglio 2023
- 2023 - Collettiva d’Arte
“Dittico” Associazione Circuiti Dinamici 14 maggio 7 luglio 2023
- 2023 - Mostra Internazionale
“Tutti i colori del Mondo” Mega Art Gallery, Corchiano Vt,15-25 aprile
2023
- 2022 - Arte sul Naviglio Grande
Esposizione 8 maggio 2022
- 2018 - Collettiva d’Arte
Experimental Art Bazzini 15 giugno 2018
- 2017 - Segnalazione Attività
Artistica, Network del Nuovo Rinascimento “ Premio Leonardo Da Vinci”,
“Scrittori e Artisti del Nuovo Rinascimento” marzo 2017
- 2016 - Prima Triennale d’Arte
Contemporanea di Verona, Premio Arte Impero recensione Paolo Levi giugno
2016
- 2016 - XXI Gran Premio Città di
Savona Concorso d’Arte on line “Ombra e Luce” con recensione valutazione e
pubblicazione del prof. Aldo Maria Pero
- 2015 - Bipersonale Arianna di Troila Mauro Nicolicchia Spazio Astratto, Mamo Gallery Milano febbraio 2015
Recensione del professor Aldo Maria
Pero, presidente de: “ Movimento Arte del XXI secolo”in occasione del “XV Premio Città di Savona” ottobre
2016.
Arianna di Troila e' nata a Milano, dove risiede e dove, sin da piccola, ha iniziato ad usare i colori per sottrarsi alla realtà.
Crescendo,
ne poteva risultare o
un'astrattista o una simbolista, ovvero quanto di fatto è avvenuto. Infatti, come ricorda, "disegnare mi
trasmetteva un senso di pace interiore di serenità, nonostante l'ambiente
circostante mi incutesse disagio e frustrazione". Con gli
anni, partendo da un lavoro di illustratrice, ha avuto modo di sperimentare varie tecniche esecutive e diversi stili formali, dal figurativo all'astratto. Spesso i due stili, la precisione del figurativo e la fantasia cromatica dell'astratto, si sono sovrapposti e hanno dato vita a fantasie simboliste, com'è avvenuto con "Scacco matto", una tela nella quale emergono le migliori doti della pittrice nel creare un mondo che qualcuno ha voluto considerare di escheriana memoria, ma che soprattutto va ricondotto a valori esoterici insiti nel gioco di grande strategia nato nel VI secolo in India. Ma il suo nitore geometrico, l'eccezionale ricchezza decorativa e l'essenzialità' delle rispondenze interne dei diversi elementi che lo compongono evocano i ludi matematici di Giovanni Pico della Mirandola.
Prof. Aldo Maria Pero
Recensione del prof. Paolo Levi in
occasione della Prima
Triennale d’Arte Contemporanea di Verona giugno 2016
Primo
Trofeo Internazionale
Arte
Impero - Catalogo delle Opere
L'arte di Arianna Di Troila è moderna, esuberante e fortemente contemporanea. L'artista sceglie sempre motivi geometrici che si intersecano tra loro creando a loro volta altre geometrie. L'arte nell'arte.
L'immagine dentro l'immagine, le sue creazioni sono psichedeliche e nonostante la quasi totale bidimensionalità sono dipinti di grande dinamismo che stimolano l'occhio dell'astante. I colori si sovrappongono, piatti e
ben stesi, dando vita a una nuova sfumatura che determinerà il gioco di luci ed ombre tra queste figure. Composizioni Escheriane che, spesso, hanno come tema centrale gli scacchi, gioco che, esattamente
come le opere della Di Troila, stimolano la mente. Un labirinto di linee rette, triangoli e angoli abitano la tela come una ragnatela dalla quale liberarsi, ma in cui all'astante è dolce navigare. Una pittura caleido-
scopica, alle volte arricchita con cristalli di Rocca, che diventa suggestione immaginitica e che ci mostra una pittrice la cui intelligenza artistica si diverte a dar forma al pensiero astratto.
Paolo Levi
Bipersonale
Spazio Astratto
Mamo
Gallery via Plinio Milano
Febbraio
2015
Recensione
della curatrice Valeria Modica
Arianna
Di Troila vive e opera a Milano, da sempre appassionata di arte, comincia il suo
vero percorso artistico alla Scuola d’Arte applicata del Castello Sforzesco di
Milano, con indirizzo illustrazione e fumetto. Arianna ama dissociarsi dalla
realtà attraverso la pittura per approdare in un mondo “altro” creando spazi e
forme attraverso colori intensi e contrastanti. Forti richiami alla corrente
optical caratterizzano le opere pittoriche di Arianna. Una ricerca formale
geometrica realizzata con linee ellittiche concede al fruitore una illusione
ottica espressa attraverso un’ espressione plastica del movimento. La ricerca
di Arianna mira a superare la pura astrazione geometrica per indagare sui temi
della percezione visiva dello spazio, che condiziona lo spettatore
risucchiandolo in un buco nero vertiginoso, riportandolo in un mondo legato al
mondo onirico, segno in movimento imprevedibile della vita.
Curatrice e direttrice Mamo Gallery, Valeria Modica